Archivio mensile:Agosto 2019

31 agosto

Oggi stesso posto, quasi alla stessa ora. Le sue caviglie sono quasi un ricordo. Tocchiamo ferro!

Questo pomeriggio, ad Annecy, Martin Fourcade Nordic Festival. Uno spettacolo organizzato con un sacco di campioni di biathlon – sci nordico + tiro a segno con la carabina. Sono lì ! E anche Kerrian e Elouan. Non c’è abbastanza neve (!) quindi skiroll al posto dello sci nordico.

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Dorotea Wierer

Chamonix (3)

Fanno picnic al rifugio Plan de l’Aiguille, non lontano dalla stazione intermedia della funivia Aiguille du Midi. Vista sulla Jonction. Poi andranno al Montenvers. Nel frattempo, Christophe sta pedalando intorno al lago di Aix-les-Bains. Come aperitivo. Arthur, ieri, nell’Ardèche, aveva il diritto di cedere all’avidità, non è vero?

Chamonix (2)

Questa mattina hanno camminato fino a La Flégère e lungo il sentiero per chalet de Chéserys, camminando fino a les Montets dove hanno preso il treno per tornare a Chamonix. Le caviglie della padrona di Frimousse vanno bene per il momento. Elouan è in Ardèche con Arthur facendo sport. Oggi era nuoto e tennis. Per quanto mi riguarda non faccio sport da quasi un mese. Posso fare una passeggiata qui domani mattina ?

Chamonix (1)

Primo giorno di una (piccola) settimana di cammino a Chamonix. Si arrampicarono, a piedi, al Montenvers. Quello che rimane del Mer de Glace. Stasera la padrona di Frimousse ha le caviglie doloranti…

Una (piccola) settimana di bici

Lunedì 5 agosto, siamo sulla strada per Valloire. Hotel riservato per la serata a Les Verneys. Nel pomeriggio una piccola ricognizione in auto a Plan lachat – la salita è meno difficile se si conosce il profilo.

Martedì mattina, grande temporale, ma non appena la pioggia si ferma la Padrona di Frimousse inizierà la salita. È prevista una sosta a Plan Lachat, un’altra al Granges du Galibier e una terza alla galeria– è meglio per il morale pianificare fermate piuttosto che doversi fermare inaspettatamente. Pioggia molto forte prima di raggiungere Plan Lachat, ma la Padrona di Frimousse non è l’unica a bagnarsi! Poi tutto va come previsto. L’ultimo chilometro tra il tunnel e il passo è particolarmente difficile, ma è la cima. Dormiamo in Serre-Chevalier-Chantemerle. La catena della bici salta a volte e decidiamo di lasciare la bici a un riparatore, che promette che sarà pronta la sera. Ci vorrà un giorno di riposo per visitare Isoard Passo con l’auto.

Il riparatore, sorprendentemente, non ha risolto il problema, ma ha reso tutto più difettoso. La bici dovrà rimanere sul piccolo ingranaggio della corona utilizzando solo i tre più grandi ingranaggi… Giovedì mattina, quindi, partenza da Cervières per la cima del passo. E tutto andrà bene.

Per venerdì ho deciso la Padrona di Frimousse di scalare il passo del Galibier dal passo del Lautaret piuttosto che l’Alpe d’huez da Bourg-d’Oisans perché ci vuole più di un’ora per andare a Bourg-d’Oisans, ed è a 800m di altitudine e sarà molto caldo. Infine sale in bici 3 km prima della vetta del Lautaret (alt. 1840) per riscaldarsi. Una fermata pianificata per bere a metà strada e tutto andrà alla perfezione.

Molto felice, la Padrona di Frimousse. E soprattutto potenziato per le prossime salite. Ha guadagnato la fiducia che le mancava.

Galibier, Isoard, etc.

C. alias Christophe, E. alias elouan, ei suoi due amici A. alias Arthur e M. alias Maxime, si sono tuffati nel Mediterraneo dopo 600 km 14000 D+. Elouan ha promesso di scrivere una piccola relazione da pubblicare qui.

Da parte sua, la padrona di Frimousse ha scalato il passo del Galibier nord sulla sua bicicletta il Martedì, passo Isoard nord il giovedi e il passo Galibier sud ieri, Venerdì. “Che passi devo scalare ora,” chiede?