Archivio mensile:Dicembre 2019

Un anno finisce, un altro comincia

Un anno finisce, un altro comincia. Si tratta solo di una convenzione, non ci sono confini tra gli anni, né tra i mesi. L’anno che finisce ha avuto il suo sacco di cose buone e cattive. Ci auguriamo che l’anno che viene porta più bene che male.

Oggi Christophe, che si è ferito alla coscia correndo la mattina di Natale, ha fatto il giro del Lago del Bourget passando per Rumilly, Val du Fier, la Chautagne, Chanaz, Jongieux, la galleria sotto il Chat, Aix-les-Bains. 91 km. Non ha avuto molto caldo – vedere la foto!

Buon anno a tutti i visitatori, sportivi e meno sportivi.

Quanta acqua in questi giorni!

Quanta acqua in questi giorni! Spruzza dappertutto! La pioggia non mi disturba molto, ma questa mattina ho dovuto, su consiglio della Padrona di Frimousse (1), ritardare la mia passeggiata a questo pomeriggio a causa del vento – raffiche a 80 km secondo Météo-France.

Da qualche giorni il mio ginocchio «proteso» mi annoia. Così ho ricominciato a camminare piuttosto che fare jogging. La padrona di Frimousse ha ancora i suoi problemi di caviglie/piedi/tendine di Achille – tutto è collegato. Lei continua a correre però. Fabien, Il suo osteopata-fisioterapista, con chi corre, dice che finché non soffre mentre corre non è un problema– il nostro medico dice la stessa cosa. Per Fabien, quando corri senti sempre dolore da qualche parte, se non vuoi provare dolore devi solo sederti su una poltrona davanti alla TV. Sono d’accordo con lui.

(1) Oggi lei, dolcetti di Natale…

SaintéLyon

Aspettiamo mezzanotte in una palestra. Ragazzi, aspettavamo l’ora della messa di mezzanotte la sera di Natale. Poco prima dell’ora, ci dirigiamo verso la strada dove è il partito. Alle finestre, uomini, donne, bambini in camicia da notte e cappelli da notte di una volta, con candele. Essi desiderano «buonanotte» ai corridori. Mezzanotte. La partenza è data.

Ho corso due volte la Sainteleyon, nel 1993 e nel 1994. È davvero qualcosa far parte del «serpente luminoso»! Tanti aneddoti! La prima volta, una giovane donna, di fronte a me, è caduta in un’enorme pozzanghera di fango. Sparì! Quando si è rialzata, il fango era su tutto il corpo, dalla cima della testa, come i clown nei circhi! La distanza è indicata ogni cinque chilometri, ma di notte è difficile essere sicuri della distanza percorsa dall’ultimo miglio! Non perdere la strada richiede un’attenzione di ogni momento: ho attraversato una fila di una ventina di corridori che mi hanno chiesto se ero sicuro di essere nella direzione giusta. Immaginate il dubbio che attraversa la mente! Ero nella direzione giusta. La seconda volta ho corso con una cugina. Verso la fine della notte, su una strada discendente, ho dovuto svegliarla per impedirle di saltare la curva e ritrovarsi nel filo spinato! I corridori sono così numerosi che, anche se non si è nei primi quando ci si gira in alcuni luoghi, si scorgono «serpenti luminosi» che disegnano le lampade frontali dei corridori e camminatori dietro.

Credo di aver messo tra le sette e mezza e le otto ore per i 65 chilometri, ma che importa! Dieci anni prima non avrei mai pensato che fosse possibile correre da Saint-Etienne a Lione. E ancora meno di me ne sarei stato capace!

La SainteLyon è un «running raid notturno» tra le città di Saint-Etienne e di Lione. È una corsa a piedi molto popolare, individuale o a squadre di 2, 3 o 4 persone. È anche possibile farlo in escursione. Si effettua in parte su asfalto e su sentieri pedonali. Questa gara si svolge ogni anno il primo fine settimana di dicembre.

Cellular

Questa invenzione permette di contattare qualcuno in caso di difficoltà quando fuori in natura. Permette anche attraverso applicazioni come Glympse di essere seguito da persone di nostra scelta. Permette anche di scattare foto, come quella che ho scattato ieri mattina mentre facevo jogging vicino a Laudon – un torrente che sfocia nel Lago. Oggi, domenica, ha piovuto tutto il giorno e siccome ho un forte dolore alla schiena ho deciso di restare a casa. La padrona di Frimousse ha aspettato tutto il giorno e poco prima delle cinque lei e il suo compagno di corsa usuale hanno deciso una breve corsa nella nebbia e pioviggine – una corsa piccola che finirà di notte è sicuro!