Primo giorno di una (piccola) settimana di cammino a Chamonix. Si arrampicarono, a piedi, al Montenvers. Quello che rimane del Mer de Glace. Stasera la padrona di Frimousse ha le caviglie doloranti…
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Una (piccola) settimana di bici
Lunedì 5 agosto, siamo sulla strada per Valloire. Hotel riservato per la serata a Les Verneys. Nel pomeriggio una piccola ricognizione in auto a Plan lachat – la salita è meno difficile se si conosce il profilo.
Martedì mattina, grande temporale, ma non appena la pioggia si ferma la Padrona di Frimousse inizierà la salita. È prevista una sosta a Plan Lachat, un’altra al Granges du Galibier e una terza alla galeria– è meglio per il morale pianificare fermate piuttosto che doversi fermare inaspettatamente. Pioggia molto forte prima di raggiungere Plan Lachat, ma la Padrona di Frimousse non è l’unica a bagnarsi! Poi tutto va come previsto. L’ultimo chilometro tra il tunnel e il passo è particolarmente difficile, ma è la cima. Dormiamo in Serre-Chevalier-Chantemerle. La catena della bici salta a volte e decidiamo di lasciare la bici a un riparatore, che promette che sarà pronta la sera. Ci vorrà un giorno di riposo per visitare Isoard Passo con l’auto.
Il riparatore, sorprendentemente, non ha risolto il problema, ma ha reso tutto più difettoso. La bici dovrà rimanere sul piccolo ingranaggio della corona utilizzando solo i tre più grandi ingranaggi… Giovedì mattina, quindi, partenza da Cervières per la cima del passo. E tutto andrà bene.
Per venerdì ho deciso la Padrona di Frimousse di scalare il passo del Galibier dal passo del Lautaret piuttosto che l’Alpe d’huez da Bourg-d’Oisans perché ci vuole più di un’ora per andare a Bourg-d’Oisans, ed è a 800m di altitudine e sarà molto caldo. Infine sale in bici 3 km prima della vetta del Lautaret (alt. 1840) per riscaldarsi. Una fermata pianificata per bere a metà strada e tutto andrà alla perfezione.
Molto felice, la Padrona di Frimousse. E soprattutto potenziato per le prossime salite. Ha guadagnato la fiducia che le mancava.
Galibier, Isoard, etc.
C. alias Christophe, E. alias elouan, ei suoi due amici A. alias Arthur e M. alias Maxime, si sono tuffati nel Mediterraneo dopo 600 km 14000 D+. Elouan ha promesso di scrivere una piccola relazione da pubblicare qui.
Da parte sua, la padrona di Frimousse ha scalato il passo del Galibier nord sulla sua bicicletta il Martedì, passo Isoard nord il giovedi e il passo Galibier sud ieri, Venerdì. “Che passi devo scalare ora,” chiede?
Andando in bicicletta a Nizza (2)
Dopo aver scalato Telegraphe, Galibier, isoard – e aver trascorso la notte a Brunissard – Colle dell’Agnello questa mattina. Al confine tra Francia e Italia, con Monte Viso nelle vicinanze, più di 2700 m sul livello del mare. Col de Vars dopo per trascorrere la notte in Jausiers. Prima di un giorno con passo di Allos e passo di Cayolle.
Andando a Nizza
Grand Cucheron pass, Télépgraphe, Galibier, Isoard, Agniel, Vars, Cayolle, Allos, Restefond-la-Bonnette, Turini,e alcuni altri passi! Questo è il programma di ciclismo di C., mio figlio,e E. mio nipote, e due dei suoi amici – i tre di loro età 16-17.
Sono partiti da casa loro vicino a Rumilly ieri mattina. Stanno andando in bicicletta a Nizza, in 5 giorni.
La madre di C., la nonna di E. sta fornendo assistenza con l’auto. Poco meno di 600 km.
D+? Ce lo diranno quando saranno a Nizza.
(Non fornisco tutti i link : Wikipedia)
Per quanto riguarda P, la padrona di Frimousse, ha un programma di bici robusto per la prossima settimana. Ve ne parlerò.
Semnoz
Sta mattina, alle 7, P. si è arrampicata sul Semnoz sulla sua bicicletta, con la sua amica St. Un sacco di ciclisti fino a lassù. Era la prima volta per P. E molto felice. E St è felice credo.
Caldissimo
Esercitarsi quando fa molto caldo non è un piacere. Quindi vado a fare jogging la mattina presto, all’alba. Posso sopportare il caldo ma odio le mosche !
P. fa molto ciclismo in questo momento con la sua amica St. Questa mattina sono andate al Col de Tamie.
Mio figlio, C., e i miei nipoti E, e K. sono in Bretagna, dove la temperatura è più piacevole. C. ha eseguito l’equivalente di tre mezze maratone in tre giorni. Su percorsi pianeggianti.
Miscellanea
Nella rivista ELLE, portata questa mattina dalla nostra postina, mi sono imbattuto immediatamente in un articolo che mi ha sconvolto. È la prima volta che leggo l’imperativo «runnez» – dell’infinitivo «runner», probabilmente…
Trad. Pronte ? Correte ! Percorsi di corsa all’ombra, percorsi per gruppi, negozi per equipaggiarvi, i nostri migliori spot per correre in testa
Ieri, a fine giornata, P, la Padrona del Frimousse, è andata a correre in montagna con F il suo fisioterapista. Questa mattina le caviglie non sembrano aver sofferto. Buone notizie, vero?
L’altro ieri, E, mio nipote ha fatto un giro in bici con due dei suoi amici. Per chi conosce i Bauges, arrampicata sul Revard, discesa su Lescheraines, poi Aillon le Jeune, passo des Prés, discesa su Saint-Jean d’Arvey, poi La thuile, passo di Marocaz, discesa su Cruet, Saint-Pierre d’Albigny, passo del Frêne, le Chatelard, Bellecombe-en-Bauges, passo di Leschaux, Semnoz e redescente. 180 km e poco più di 4000 D+. Tutti i passi dei Bauges tranne il passo di Tamié – e i passi non catramati, che sono per un’altra volta.
È un IRONMAN !
È un IRONMAN ! Il mio vicino alias Plume’s Master ha finito il IRONMAN di Nizza domenica. Il ciclismo e la maratona sono stati ridotti rispettivamente a 150K e 30K per ordine delle Autorità a causa del calore. Ma è molto contento di essere un « finisher».
È un incitamento per P aka la Padrone del Frimousse ad allenarsi per entrare in triathlon l’anno prossimo. Non l’IRONMAN, certo, ma uno breve per cominciare. Sta pedalando con la sua amica Steph in questo momento.
C’è stata una violenta tempesta lunedì sera. Mentre « correvo » il mio solito percorso ieri e questa mattina, ho visto molti alberi sradicati – meli, peri, faggi, abeti… Non l’avevo mai visto prima. La corrente è stata tagliata lunedì sera ed è tornato solo ieri nel tardo pomeriggio. Eravamo molto preoccupati per i congelatori. Chi dice che c’è Global Warming ?
Irresponsabili !
Se Agnès Buzin fosse il mio medico e mi dicesse che la mia condizione medica non mi permette di praticare sport in modo sicuro durante l’ondata di caldo, considererei che è per il mio bene. Ma quando, Agnès Buzin, la Ministra della sanità, afferma che coloro che praticano attualmente lo sport sono irresponsabili, mi fa arrabbiare. Che cosa fa – e che cosa fa il governo a cui appartiene – per ridurre l’inquinamento, per limitare il riscaldamento? Parole!
Domani notro vicino prende parte all’Ironman di Nizza.