Come «è vietato vietare»…

A meno di cento metri da nostra casa prende un percorso che conduce in una foresta. A poche centinaia di metri di distanza, un bivio. A destra, verso il capoluogo del villaggio. A sinistra, verso una foresta del Maestro di RouXy. Prendo a sinistra. Piacevole salita in dolce pendenza sotto i faggi e gli abeti. Fino a la detta foresta, il cui ingresso è sbarrato da un albero abbattuto dalla tempesta. Bisogna passare sotto e salire per un buon centinaio di metri, su pendii molto ripidi, senza sentieri chiaramente tracciati, scavalcando rami tagliati, tronchi di alberi, o strisciando sotto. Raggiungo un buon sentiero in dolce pendenza che raggiunge qualche istante più tardi un sentiero rotabile che diventa una strada che mi riporta a casa. 4 chilometri in totale. Una domanda: ho «fatto della montagna»? Perché «fare della montagna» è vietato – al di là della questione di essere in un raggio di 1 km da casa e per una durata massima di un’ora. Un raggio di 1 km, Geoportale, su Internet, ha un’opzione che permette di dirlo. Per ora, un orologio è fatto per questo! Ma «montagna» o «non montagna»? Sembra che siano i gendarmi a decidere e quindi a dare una multa – perché ridete? Stamattina, in questo percorso, dei vicini ci hanno detto di aver sentito dei droni, che sorvegliavano eventuali escursionisti o jogger. …

Ma come «è vietato vietare», allora ho ritrovato la mia motivazione. Non parlo a nessuno, se non a dieci metri. Avrò una maschera, quando le maschere saranno disponibili – per ora indosso un Buff. 65 km questa settimana, 569 km dal 1º gennaio. E pretendono di confinare i vecchi fino al 2022? Tanto vale metterci in «ospizio» subito! Grazie al Virus, ci sarà posto!

A proposito di Virus, la Padrona di Frimousse tossisce molto ed è molto affannosa. Il nostro medico dice che forse è una forma debole della malattia. Ma dovrei essere malato! E sono, per il momento, in gran forma.

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